Perché usare le piattaforme per freelance?

Facilitano i contatti tra i freelance

Ci sono molti freelance disposti a offrire i loro servizi in cambio di denaro e molte aziende desiderose di ottenere del lavoro.

Le piattaforme per freelance permettono di mettere in contatto queste due parti. È un ottimo modo per iniziare a lavorare come freelance. 🤝

Grazie a un’interfaccia dedicata, le aziende possono trovare i freelance grazie ai loro profili, vedere i loro risultati e la loro tariffa oraria.

In altri casi, sono i freelance che possono rispondere agli incarichi direttamente proposti dalle aziende sulla piattaforma. 🙂

Garantire la sicurezza

Quando si avvia un’attività da freelance e si gestisce tutto da soli, essere pagati velocemente è molto importante. Può capitare di dover affrontare una controversia con un cliente che non vuole pagare per il servizio fornito o che impiega troppo tempo per saldare il conto.

In questo caso, le piattaforme per freelance possono fornire assistenza per trovare una soluzione e persino fornire una garanzia di pagamento che rispetti le scadenze. 🙌

Si tratta di una garanzia molto utile per i freelance che devono affrontare clienti recalcitranti, ma anche per le aziende che si trovano di fronte a un freelance incompetente o che non consegna l’ordine nonostante il pagamento di un acconto.

Confronto tra le piattaforme per freelance da utilizzare per professione

#1 UpWork, la più grande piattaforma al mondo

Upwork è un gigante tra le piattaforme per freelance. Lanciata nel 2015, la piattaforma è stata quotata in borsa negli Stati Uniti nel 2018. Oggi è presente in più di 180 Paesi ed è una delle piattaforme irrinunciabili. Semplice da usare grazie a un’interfaccia di facile comprensione e a un’app per dispositivi mobili, è un vero e proprio punto di riferimento nel settore se si vogliono ottenere opportunità da freelance. È una delle piattaforme con il maggior numero di lavoratori freelance registrati in tutto il mondo.

Per quanto riguarda la retribuzione, l’azienda prende una commissione pari al 20% del fatturato del freelance. Questa percentuale diminuisce man mano che si lavora con un cliente, fino ad arrivare al 5%. L’azienda offre un sistema di valutazione dei freelance che vi permetterà di essere riconosciuti se avete talento e se i vostri clienti sono soddisfatti. È una delle migliori piattaforme per trovare lavori freelance.

#2 Fiverr, leader nelle piattaforme freelance di microservizi

Fiverr è un vero e proprio punto di riferimento nel mondo delle piattaforme per freelance. Ha costruito la sua reputazione su una proposta di valore molto specifica: missioni a partire da 5 dollari. Questa piattaforma israeliana fondata nel 2010 e quotata in borsa è quindi specializzata in microservizi. 🔥

Questo marketplace per freelance propone i profili dei freelance alle aziende, e sono loro a decidere di contattarli. Per quanto riguarda la remunerazione, la piattaforma funziona grazie al sistema di commissioni. Raccoglie una commissione del 20% sui guadagni. Tuttavia, non esiste un sistema di percentuali a scala mobile come in altre piattaforme. 😶

#3 Freelancer.com

Questa piattaforma australiana per freelance, esistente dal 2009, offre i suoi servizi in tutto il mondo. Freelancer.com offre “ogni lavoro che si possa immaginare” come freelance. E in effetti si tratta di un sito che offre una scelta di freelance in un numero molto elevato di settori di competenza. 🙌

In termini di compenso, la piattaforma applica commissioni più basse rispetto ai suoi concorrenti, ma le applica al freelance e al cliente. Nello specifico, come freelance potete contare su una commissione del 10% per la piattaforma, mentre il vostro cliente pagherà una commissione del 3%. È inoltre possibile scegliere di essere pagati a ore o a tariffa fissa 😊

#4 LinkedIn, non così lontano dalle piattaforme per freelance

LinkedIn non è di per sé una piattaforma per freelance, ma il social network è comunque un ottimo modo per trovare clienti. Il leader dei social network professionali è un must se si vogliono trovare clienti freelance.

Inoltre, molte piattaforme tradizionali per freelance consentono di collegare il proprio profilo a LinkedIn. Le aziende lo guardano nella maggior parte dei casi, quindi tanto vale ottimizzarlo al massimo! 🔥

Se siete interessati a generare contatti tramite LinkedIn, abbiamo creato un e-book che spiega le 5 tecniche più efficaci per generare contatti su LinkedIn. È gratuito al 100% e potete accedervi qui. 🚀

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